Ho effettuato una prenotazione in una data sbagliata con tariffa non rimborsabile, me ne sono accorto immediatamente e ho chiamato la struttura per fare la cancellazione. Prima mi hanno detto che avrebbero controllato il giorno seguente perché il giorno della prenotazione era domenica. Il giorno dopo non mi hanno contattato e ho dovuto chiamare io. Mi hanno offerto di cambiare date in cambio di una recensione positiva, ma non avevano disponibilità per la data che mi serviva. Mi hanno quindi detto di non poter fare nulla. Ho controllato la policy su booking ed è spiegato chiaramente che, anche in caso di tariffa non rimborsabile, è la struttura a decidere se applicare penali o meno. L'ho fatto notare e hanno cambiato versione, dicendo che dato che avviene spesso che le persone cancellino le prenotazioni hanno deciso di non rimborsarle più. Ho rispiegato che mi sembrava evidente che si trattasse di un errore dato che ho telefonato un minuto dopo aver prenotato e che quindi non mi sembrava corretto perdere i soldi per un semplice errore facilmente sistemabile (con la volontà di farlo). La signora Donatella, che prima incalzava con frasi tipo "se c'è scritto non rimborsabile vuol dire che è non rimborsabile" è passata quindi a scaricare la patata bollente sulla proprietà, dicendosi imbarazzata di dover fare le parti di chi si sta tenendo del denaro senza motivo (seppur tutelati da booking). Per cui è passata da "Ti cambio le date se mi lasci una recensione positiva" a "Non posso fare nulla" a "Non voglio fare nulla" a "Non è colpa mia, non vogliono fare nulla". Mi hanno lasciato dicendo che avrebbero fatto un ultimo tentativo con la proprietà, che però non si è più fatta sentire. I miei sinceri complimenti: avete dato un prezzo alla vostra persona, e quel prezzo è 157€. Potevate cancellare una prenotazione due minuti dopo che era stata effettuata e risolvere il problema, permettendoci di non buttare letteralmente i nostri soldi, invece avete preferito fregarvene e intascarvi il denaro. Di nuovo complimenti...
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