로칸다 알 카스텔로 페스키치

Sabato sera, con un gruppo di amici abbiamo deciso di mangiare una pizza in questo locale situato su un lato della piazza che costeggia il castello, posizione davvero gradevole, peraltro piacevolmente ventilata, nonostante la serata afosa. Avevamo prenotato per le 21:00. Alle 21:25 ordiniamo le nostre pizze e nell'attesa (ci era stata preannunciata un'attesa di circa 35 minuti) ci facciamo portare delle porzioni di patatine fritte e delle crocchette. Dopo circa un'ora delle nostre pizze nemmeno l'ombra. In sostanza, dopo una garbata lamentela, la prima pizza, di 10, ci viene servita alle 22:55. L'ultima veniva servita circa un quarto d'ora dopo. La cosa strana era che il locale era si pieno, ma non affollato e tra l'altro nella maggior parte dei tavoli non si stavano consumando pizze. Inoltre, i camerieri non sembrava servissero i tavoli a un ritmo forsennato, anzi la maggior parte del tempo uscivano senza servire portate, ma girovagando spaesati tra i tavoli. Ora capisco che era sabato, ma un'ora e mezza di attesa per una pizza, avendo prenotato, mi sembra eccessivo! Peccato, perché il posto è carino e la pizza davvero buona, credo che ciò che difetti sia una buona organizzazione, considerato che al momento di pagare il conto ho appreso che facevano anche asporto. Non credo che ci ritornerò e cmq non di sabato!

Al ristorante della Locanda al Castello, si mangia piuttosto bene. La qualità dei piatti tradizionali può dirsi genericamente adeguata ma nulla di più. I prezzi sono gonfiati ma è costume in quel di Pestici (località che sa come depauperare il malcapitato turista). Il servizio, però, è scarsissimo. I camerieri, giovanissimi (alcuni perfino adolescenti), non hanno la minima nozione non dirò dell'hôtellerie (ché queste ormai sono pretese da pedanti); ma della più ordinaria buona creanza. Manco a dirlo: non sanno prendere un'ordinazione, servire e sparecchiare; tutto è improvvisato e raffazzonato in modo imbarazzante e irritante. Ma come dicevo: transeat. Se non fosse che sciabattano in giro con muso imbronciato e aria maldisposta; discutono davanti ai clienti e dei clienti, li additano perfino; e si rivolgono agli sventurati avventori con una noncuranza disarmante. Parrebbe addirittura che ritengano il cliente una seccatura. Probabilmente per il nonnetto proprietario è più economico ingaggiare i nipotini e i loro amichetti come camerieri che del personale specializzato. Ma ciò non giustifica in alcun modo la maleducazione e la sciatteria sfrontate.