All'entrata di Villa Antonelli una targa dorata sul grande cancello dice " memoria e incanto". Beh è questo che abbiamo vissuto in questi giorni. La memoria distesa sui muri bianchi e possenti della struttura, sui muretti a secco che danzanti tra le piante da frutta in giardino, sotto il sole caldo, accompagnato da un vento amico, corrono precisi fino alla piscina bianca e azzurra. E l'incanto di un riposo vero, giunto finalmente dopo due anni di duro lavoro, dentro il silenzio festoso di questa natura pulita, ricca, scintillante, dove si alternano tra loro il sonno ristoratore nella casa pulita e meravigliosa, la colazione che ogni giorno presenta nuovi dolci e marmellate, il bagno nella piscina, lo sguardo su una prospettiva abitata da alberi da frutta e dal sole. E poi nel tardo pomeriggio via, verso Monopoli,, Alberobello, Cisternino, Polignano, Matera..... si perché la Villa è vicina alla meraviglia di questi luoghi. E per questo l'incanto e la memoria si moltiplicano, riempiendo i ns ricordi di mare e distese di ulivi, bianche città, pietre e sassi secolari. Un caro saluto e un grazie vero ad Achille e alla moglie e al figlio Goffredo, proprietari della Villa. Ci torneremo.
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